Sabato 8 giugno alle ore 21, si svolgerà un altro stimolante incontro Chez Donella.
«…ho cercato di spiegare l’origine della musica come espressione, per dirla con le esatte parole di Nietzsche, “dell’eterno piacere del divenire, che comprende in sé anche il piacere dell’annientamento”. La musica contemporanea è un fenomeno che si sviluppa in modo conseguente col fenomeno che massimamente caratterizza il nostro tempo: la distruzione di strutture eterne. Si prende congedo dall’eterno, dall’immutabile, da ogni possibile a priori». Emanuele Severino, dall’intervista di Renzo Baldo, 16 aprile 2018.

Molti studiosi hanno cercato di interpretare il senso della musica del nostro tempo. Tratterà questo tema Giacomo Li Volsi, contrappuntato dal filosofo Luigi Vero Tarca.

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