Juri Camisasca è un artista che affascina e incuriosisce per la sua personalità intensa. La biografia è “speciale” e ci parla di un cantautore e pittore d’icone. Nasce a Melegnano (MI) nel 1951, ma è durante il servizio militare a Udine che conosce il commilitone Franco Battiato, il quale lo introduce al mondo discografico. Il suo esordio avviene con l’album La finestra dentro prodotto da Franco Battiato e da Pino Massara, un album visionario e surreale. Un lavoro che cattura l’attenzione della critica in virtù di un’intensità espressiva e sensibilità fuori dal comune. Scrive canzoni per lo stesso Battiato, ma anche per Alice, Milva e molti altri.

Conosciamo il critico e musicologo Antonello Cresti, che ha avuto l’idea di girare un film attorno a Juri Camisasca, con la regia di Francesco Paolo Paladino.

Il film ha per titolo Non Cercarti Fuori e ritrae Camisasca nella sua verità umana e artistica e rappresenta la prima evoluzione della collaborazione tra me e il regista Francesco Paolo Paladino nata con Solchi Sperimentali Italia – The Movie. Non Cercarti Fuori è senza dubbio una celebrazione dell’itinerario di Camisasca, non attraverso la sua biografia, ma il suo quotidiano. Paladino ha intessuto i pensieri di questo grande artista con i paesaggi della Sicilia, dove abbiamo girato, con le luci, le ombre e le oscurità che si susseguono durante la giornata. Credo sia un’opera evocativa, oltre all’interesse per il personaggio che la anima. Io mi sono limitato a lasciar fluire le parole. Ad Antonello Cresti piacciono gli itinerari esistenziali fuori dall’omologazione e Juri Camisasca è una persona che ha vissuto con profonda autenticità ogni momento della sua vita.

In seguito, dopo la visione del film, Juri Camisasca ci ha regalato una performance dei suoi brani con la sua voce bellissima e spirituale. Ha creato un clima di sospensione temporale, in cui riferimenti al gregoriano e ispirazioni di umana sensibilità si fondevano, lasciando nel pubblico un’impronta di levità spirituale.