Interpreti dal vivo del salotto culturale, il violoncello di Anna Campagnaro e il pianoforte di Maria Tea Lusso. Il tema scelto si rivolge al pubblico più attento, proponendo la musica classica che conquisterà la generazione 2.0. Uno sguardo verso alcuni compositori di musica classica di qualche anno fa, considerati non rappresentativi della nuova musica, ma che oggi possono essere di riferimento per i giovani compositori. Sostakovic e Piazzolla, ma soprattutto un autore meno noto quale l’ucraino Nikolaj Kapustin, che integra ed elabora nel proprio linguaggio compositivo espressioni e modi linguistici del jazz. L’esecuzione dei brani di questi compositori ha suscitato il dibattito sulla musica erede della tradizione classica, sperimentale e “contemporanea”, che per vari motivi si è isolata, comunicando poco con i diversi generi musicali della contemporaneità. Un tema molto importante che non finisce di essere discusso e che prosegue nel suo percorso ideologico e sperimentale. Durante il dibattito successivo alla performance, sono intervenuti Nicola Cisternino, Paolo Furlani, Luca Baldi, Stefano Bellon e Vincenzo Soravia.